I segreti della valle ghiacciatadi Tullio Bernabei e Alessandro Beltrame La Valle Varaita, fredda e isolata, si estende alle pendici del Monviso e a confine con la Francia. Qui non si parla italiano, ma neanche francese: è la culla della gente occitana e della lingua d’Oc, di una cultura quasi dimenticata che invece fu un elemento portante del Medioevo europeo. Nella valle le tradizioni sono rimaste, e anzi vengono riscoperte giorno dopo giorno: la lingua, la musica, le danze, le feste, l’arte, i costumi. Ma la valle è anche natura, con due elementi predominanti: il paradiso delle cascate di ghiaccio, che attirano scalatori da tutto il mondo, e il più grande bosco di pini cembri d’Europa, dove la leggenda vuole conservata la traccia del passaggio di Annibale. Seguiremo alcuni alpinisti che ci parleranno delle tecniche fisiche e psicologiche per affrontare muri di ghiaccio oltre la verticale. Moltissimi luoghi sono strettamente legati ad oscure e sanguinose storie di eretici, persecuzioni, esoterismo, misteri. Le tradizioni celtiche, il potere dei Càtari, i segreti dei Templari affiorano in simboli e segnali ovunque nella valle, andando poco a poco ad incastrarsi come tasselli di un grande puzzle: fino a capire quanto può essere stato importante questo territorio e quante zone d’ombra accompagnano ancora la storia recente dell’uomo. Tutto questo è immerso in un’atmosfera sospesa, che nelle nebbie d’inverno diventa magica e misteriosa. |
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